Dopo una settimana di mini-tour rientrai in Italia.
...quella romantica notte nel Negev, passata a proteggerci dagli invertebrati. |
Alla fine delle due lunghe chiamate in cui giustificavo le mie scelte (perchè???) tornai al tavolo e trovai un hamburger freddo e dei commensali sbigottiti. La mamma italiana è difficile da spiegare!
Alla fine raggiunto Kfar Yasif, dove si teneva questo corso di lingua, trovai una situazione diciamo non-consona, perciò me ne andai e finii a girare da sola per il Paese per il resto delle settimane, facendo sopratutto base ad Haifa e visitando il nord del Paese.
..la mia sistemazione a Kfar Yasif... |
...il mio pigiama rosicchiato a Kfar Yasif... |
Haifa, Bahai temple. |
chilling in Akka (San Giovanni d'Acri) |
Prima di tornare in Italia, una mattina, decisi di voler assolutamente visitare Petra. Era sabato (shabat) e in Israele non c'era mezzo pubblico che funzionasse, ma grazie al super amico Firas, conosciuto pochi giorni prima sulla corriera per Nazareth, raggiunsi comunque il confine. Come fai a non amarle delle persone così?!
Arrivai quindi ad Amman, poi alla stazione sud, e da qui presi il mio minibus per Petra. Capii che il mio dress-code, seppure attento, era comunque inadeguato alla Giordania, oltre che al contesto strettamente local del minibus, per cui dal giorno successivo girai con i pantaloni del pigiama. LOL
Ritornai a Petra tre mesi dopo, per visitare meglio la Giordania con dei pantaloni più larghi. Quindi vestita come Bagonghi portai le mie copertissime chiappe dal nord al sud del Paese, e poi rientrai in Israele per raggiungere degli amici che mi ospitavano a Rishon.
Quattro mesi dopo avevo nuovamente alcuni inviti aperti in Giordania e stavo riflettendo sul da farsi. Mi tolse l'indecisione un viaggio blablacar in cui incontrai un signore che mi parlò di sua figlia che viveva ad Eilat. Stavo proprio riflettendo sul fatto che in Israele mi sarebbe piaciuto visitare Eilat, ma anche che qui non conoscevo nessuno, così, mi sembrò davvero un caso significativo incontrare questo signore. Fu come quando nel momento dell'indecisione il caso ti da una pacchetta sulla spalla e ti dice 'ma sì, dai!'. Cosa ancora più buffa scopriamo che il signore in questione è un carissimo amico d'infanzia di mia madre, e quindi mi invita assolutamente a stare dalla figlia. Ok, erano segnali sufficienti, e tornata a casa prenotai il biglietto.
Quindi nuovo giro nuova corsa: Tel Aviv, Eilat, Wadi Rum, Petra, Al-Karak, Petra, Tel Aviv and back.
E pochi giorni dopo arrivò la famosa chiamata per l'Oman, quindi iniziò la nuova epopea.
Vorrei raccontare dei miei viaggi, ovviamente conditi da bizzarrie continue, da cui pare io sia bersagliata, ma questo blog è sull'Oman. Allora mi mi limiterò ad allegare qualche foto:
Se non hai mai dormito in una grotta in mezzo a una famiglia di beduini russanti, non sei mai stato in Giordania. |
tra...monti nella valle di Mosè. |
...svegliarsi così...seppure alle sette del mattino ed in un bagno di sudore...ha pur sempre il suo fascino. Wadi Rum. |
...quando si dice "non c'era un cane". |
Petra...e ci sentiamo tutti un po' Indiana Jones con il minimo sforzo... |
...cosa mi piace dei Paesi arabi?! La calma.
Fumare un'arghila tutti insieme, la cui testina è stata ricavata intagliando una mela, e sorseggiando te che si scalda pacioso sulle braci e non sul fornello a gas...con calma.
Certo anche la doccia con calma, perchè non essendoci pressione dovevo lavarmi riempiendo un secchio di acqua...ma sai cosa...la calma aggiunge valore a qualsiasi gesto, in ogni caso.
Questa gentilissima fmiglia di Al-Karak, che mi ha ospitata per 3 gg, si era però purtroppo dimenticata di dirmi che il water era rotto. La scenetta di me che sbarro l'accesso al bagno dichiarando con solennità e cercando di incutere timore "io sono un ingegnere", sperando di riuscire a risolvere il problema da sola, mentre il fratello maggiore mi cercava di infilare dentro la sorella per aiutarmi...me la ricorderò a lungo. Purtroppo anche loro.
Al Aqsa, Gerusalemmme. |
Haifa, "la sposa del mare", brilla come una lucciola vista da Acri vecchia. |
Pescatori sulle mura di Akka (San Giovanni d'Acri). |
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